Si questa legge elettorale è una porcata e la sinistra ha sbagliato a non modificarla subito appena andata al governo. Anch’io non sono d’accordo sui calcoli fatti dal manifesto e sul « consiglio » di votare secondo questi calcoli.
Purtroppo la sostanza delle cose non cambia: io, come credo molti, andrò a votare senza esserne convinta, andrò a votare il meno peggio. E la cosa più terribile è che so che tutte le leggi che vorrei fossero modificate non lo saranno o saranno trasformate in nuove porcate. Dovrebbero sparire innanzitutto i piccoli partiti, si dovrebbe ricreare una coscienza politica soprattutto tra i giovani e i politici dovrebbero cominciare a smettere di farsi la guerra per posizioni prese a priori e cercare di lavorare al meglio per tutti gli Italiani o almeno la maggioranza, non per i pochi « eletti ».
Ma le cose non cambieranno, sono abbastanza pessimista, e lo dimostra il fatto che non per niente le elezioni sono state fissate il 13 aprile e non prima. Prima di questa data i parlamentari non avrebbero potuto accedere alla pensione. Insomma, in ogni situazione sembrano mostrare di pensare solo ai propri interessi.
CITAZIONE
La sinistra che da un lato dice no a tutto e dall'altro non è in grado di occuparsi seriamente del precariato. La sinistra che confonde accoglienza e sicurezza, che confonde sostenibilità e sviluppo. Che ha ucciso il mercato del lavoro e la produttività dei lavoratori, che ha ucciso la scuola italiana abbassandone il livello per aprirla a tutti. E che altro? No TAV, no inceneritori, no strade. Poi però chi è realmente coerente? Se ne stanno a casa, non mangiano, non consumano?
La SA deve sparire, per il rilancio del paese ci vuole la voglia di fare e di confrontarsi, ci vuole la conoscenza, ci vuole una riforma del mercato del lavoro, un abbattimento di tasse e spesa pubblica. Infrastrutture, centrali nucleari.
La scuola non è stata rovinata dalla sinistra: è stata rovinata da tutti noi e dalle varie riforme che pian piano l’hanno logorata, tra cui quella Moratti. Il fatto di aprire la scuola a tutti non è negativo, il problema è come. Il problema è che la scuola italiana non è in grado di rinnovarsi, di adattarsi ai tempi anche con le università, di garantire strutture migliori.
Per molti altre questioni, tra cui la spazzatura del sud e quindi gli inceneritori, il problema è la mafia, che non è mai stata combattuta davvero.
Il problema è che alcuni politici ostacolano l’Antimafia e sono implicati in processi da anni, ma nonostante questo noi li lasciamo governare. (In Germania i politici si dimettono per questioni meno importanti. In America Stipzer si è dimesso per aver frequentato una casa chiusa.)
Il problema è capire che le tasse non potranno diminuire fin quando lo Stato non inizierà ad avere altre entrate. Ci sarebbero molti modi per ottenerle, ma bisognerebbe attuare una serie di riforme. Innanzitutto i tempi burocratici e processuali vanno diminuiti, la lotta agli evasori fiscali va fatta più seriamente, bisognerebbe imparare a riciclare la spazzatura, bisogna pian piano adattare gli impianti a tipi di energia alternativa, vendere tutte quelle macchine sequestrate che marciscono nei parcheggi dello Stato, etc…
Ci vuole una riforma economica buona, una vera battaglia al precariato e molto altro.
In tutto quello che citi, però Karma, non concordo sulle centrali nucleari.
Per il resto, speriamo nella Grande Coalizione come dici tu.